La ricetta bianca

Aprile 6, 2023

La ricetta bianca è un documento che viene utilizzato in ambito medico per prescrivere medicinali di FASCIA C ai pazienti. Si tratta di una prescrizione scritta su carta bianca che contiene le informazioni necessarie per il farmacista per dispensare il farmaco prescritto. In questo articolo, esploreremo l’uso della ricetta bianca, come viene compilata e i farmaci che possono essere prescritti con essa. Gli unici professionisti abilitati a emettere ricette bianche sono i medici e gli odontoiatri.

La ricetta bianca viene utilizzata per prescrivere farmaci che non sono coperti dal Sistema Sanitario Nazionale o che richiedono una particolare autorizzazione medica. Inoltre, viene utilizzata anche per prescrivere farmaci che possono essere dispensati solo in determinate quantità o in determinati casi. Ad esempio, i farmaci che richiedono una prescrizione bianca possono includere antibiotici, psicofarmaci, antidolorifici oppiacei e antinfiammatori non steroidei.

Può essere:

  • ripetibile, cioè utilizzabile per 6 mesi o per 10 volte; per alcune patologie, come depressione, ansia o insonnia, la validità è ridotta a 30 giorni e per non più di 3 volte;
  • non ripetibile, cioè utilizzabile 1 sola volta, con validità 30 giorni.
 

Per compilare correttamente una ricetta bianca, il medico deve inserire alcune informazioni obbligatorie. In primo luogo, deve indicare il proprio nome e cognome, il numero di iscrizione all’Ordine dei Medici e la propria specializzazione. Inoltre, deve indicare nome e cognome del paziente. È necessario indicare il nome del farmaco, la dose e la quantità prescritta, oltre alla posologia (cioè il modo in cui il farmaco deve essere assunto). Infine, è necessario firmare e apporre un timbro sulla ricetta.

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